diamoci un taglio

NO al Black Friday

Il venerdì nero si avvicina. Lo chiamano Black Friday: un’americanata, una trovata del marketing che non fa parte della nostra tradizione imposto nel era del consumismo bulimico globale dalle grandi compagnie del e-commerce. Le sue armi vincenti sono le varie” mega, iper e imperdibili “offerte che hanno come unico scopo fare subito cassa.

Manovre commerciali pianificate e spesso abusate per svuotare i magazzini da prodotti fuori catalogo, fuori moda ecc. Oppure per proporre prodotti civetta venduti sottocosto per poi vendere contestualmente dei prodotti di fascia superiore.

E’ la gara di chi urla più forte con sconti del  30% -50% -70% e ancora,”3×2, sotto costo !, lo paghi meno di noi !”. Di anno in anno il rituale si ripete anche se ci sono sempre meno soldi in tasca. Una festa consumistica che fa leva sulla schiera dei “vorrei ma non posso” e dei ..“sullo sconto ricco mi ci ficco a capofitto”.

Vittime del consumismo rituale, sedotte da fantasmagoriche promozioni per  acquistare delle cose spesso inutili, a basso costo, e di bassa qualità con l’illusione di aver fatto un buon affare, “era un’ occasione da non perdere”.

Nella moda troviamo gli esempi più eclatanti. Pensate che un paio di occhiali di qualità ha un costo di produzione medio di 4-5 euro. A seconda del brand può costare in negozio anche 200-400 euro .Questo fenomeno nel marketing fa leva su slogan come “status symbol, limited editions, faschion luxury “.Ricorda… niente passa di moda come la moda !

E’ chiaro che queste compagnie si possono permettere di fare sconti straordinari, visto che i margini dei profitti sono altissimi. Vi è mai capitato di acquistare una stampante in offerta a euro 19,90 per scoprire poi che monta solo cartucce originali e che costano più della stampante stessa ?

Per il vero artigiano italiano, sopravvissuto a una crisi economica che dura da più di 10 anni, fare uno sconto extra per una trovata del marketing globalizzato oltre a non essere fattibile non è etico.

Non è etico nei confronti dei clienti che hanno già acquistato lo stesso articolo a prezzo pieno qualche giorno prima o che lo acquisterà la settimana dopo il frenetico venerdì nero.

Sottolineo Nero come l’inquinamento causato, Nero come l’umore dei commessi dei centri commerciali e dei fattorini che devono consegnare tutto e subito. Nero come le tonnellate di packaging che diventeranno montagne di spazzatura e microplastiche in mare. Nero come il buco dell’ozono causato dallo smog indotto.

Nero come la morte di tante piccole imprese. Impossibilitate a competere con le scontistiche da chiusura fallimentare, con il marketing sfrenato, con l’ orario continuato 7 giorni su 7, H24 che ha costretto tantissime piccole e medie imprese a chiudere o fare del Nero per sopravvivere.

Io che sono un piccolo artigiano, che mi autoproduco ciò che ho pensato, e progettato non posso fare sconti o far finta di regalare come fanno le grandi multinazionale . Grandi compagnie che fanno produrre articoli in milioni di pezzi spesso in oriente, spesso sfruttando le risorse umane e naturali.

Ben lontani dal rispettare i diritti umani e sindacali degli operai che confezionano le loro merci. Tutti bravi a lucrare su chi ha fatto fatica, su chi si è sporcato le man di nero. Ricordati nessuno regala niente è i grandi promotori di questo evento guardano solo al loro profitto .

Il prezzo delle mie creazioni è legato al costo del materiale e alle ore di lavorazione. Non ho un listino prezzi per il grossista, per il rivenditore, per il negoziante. Non ci sono ricarichi nel prezzo per oliare tutta la macchina della rete vendita/distributiva. Non ci sono ricarichi nei prezzi di vendita per poi fare il fenomeno con gli sconti da fare in determinate situazioni commerciali.

Detto ciò avrai capito che non ti posso fare sconti ne per il venerdì nero  o per il lunedi arancione, ne tantomeno per il martedì giallo, non posso, ci rimetterei.

Al di là del venerdì nero questo è il momento giusto per pensare ai regali di Natale senza fare code al centro commerciale, senza stress, senza l’ansia dell’ultimo minuto. Nel mio sito www.tizianopaulon.it avrai il privilegio di scegliere tra 180 articoli di alta qualità, originali, prodotti a Treviso con la massima cura.

Per le festività fatti ricordare regalando un oggetto utile, funzionale, duraturo di alta qualità prodotto a casa nostra, fatto a mano rispettando le persone e l’ambiente senza plastiche superflue e con l’imballo ridotto la minimo indispensabile. Il mio design è Verde.

Nella nostra realtà artigianale non ci sono sconti impossibili perché altrimenti non ci saranno gli utili per pagare i fornitori, i dipendenti le bollette le tasse, ecc. Negli ultimi 3 anni in Italia hanno chiuso 22.000 piccoli negozi e realtà artigianali come la mia.

Ricorda quando decidi di acquistare un articolo stai esprimendo la tua volontà di premiare o penalizzare chi ha prodotto quel bene. Tu hai un grande potere: puoi scegliere se fare un acquisto globale o locale, di premiare le multinazionali del business o salvare una piccola realtà locale.

Noi artigiani sopravvissuti a una crisi economica di dura da oltre 10 anni siamo dei veri e propri eroi in cerca di alleati. I nostri clienti sono gli alleati per combattere una battaglia contro la prepotenza dei colossi del e-commerce dei centri commerciali delle multinazionali.

Cerchiamo clienti o meglio alleati per combattere contro l’impero del consumismo globale che di anno in anno deve aumentare il loro fatturato.

Possiamo dire tutti assieme NO Black Friday ! il nostro venerdì non deve essere nero ma Verde !, Verde come la speranza, Verde come il ricordo di tempi migliori ,Verde come il nostro pianeta dal salvare. Verde Come i prati su cui far giocare i nostri bambini.

Compra responsabilmente, compra meno ma di qualità,

 Riutilizza, Ricicla, Ripara, Riduci e Regala.

 

Anche Tu nel tuo piccolo può fare la grande differenza.

Il grande mare è fatto di piccole gocce Verdi, le Tue !